NESSUN
VERO CAMBIAMENTO
Il problema del
diritto alla casa è
sempre più incisivo nella città di Novara. Tutti ne parlano, tutti
si lamentano ma risoluzioni concrete non si sono ancora viste. E’
diventato più che altro un dialogo tira e molla tra partiti di
opposte fazioni composto da frasi banali per, come si usa dire,
tirare l’acqua al proprio mulino. E intanto che le varie giunte
giocano al “chi c’è la più duro” con l’opposizione, il
numero degli sfratti aumenta così come il numerosi case abitabili
vuote. Fino all’anno scorso ci siamo trovati davanti alla “giunta
del doppio gioco” che arrancando per arrivare a fine mandato e per
farsi rieleggere credeva di potersi rigirare i cittadini dando
contentini qua e là. Ma in realtà non era proprio così, dato che
nel gennaio 2011 siamo arrivati ad occupare la palazzina in via S.
Bernardino da Siena per 4 famiglie senza casa. La vecchia giunta al
posto di risolvere la situazione di queste persone aveva pensato bene
di mandare 150 agenti di polizia in antisommossa per sgomberare il
palazzo. A questo punto inizia la campagna elettorale ed ecco che
spunta la coalizione di sinistra, questi partiti si presentano come
il cambiamento che ci voleva in una città come Novara logorata da
anni di giunta leghista. Si, cambiamento, ma de che? Perché ora come
ora non si è proprio sentito il cambiamento, anzi si è
semplicemente passato il testimone dell’incompetenza. Oltretutto
non è neanche iusto parlare di incompetenza, bisognerebbe parlare di
menefreghismo e del guadagno sulle spalle altrui. Quindi è inutile
da parte della “destra” e di chi li segue di gongolare sul
malgoverno dell’attuale giunta per accaparrarsi di nuovo consensi e
viceversa è inutile che la “sinistra” si presenti come la
politica che sta dalla parte del cittadino perché quello che conta è
ciò che si fa e non si sta facendo niente!
Per esempio sono quattro mesi
che un padre con figlio maggiorenne a carico sta attendendo una
risposta dal comune e dai servizi sociali per il suo caso
d’emergenza. Dopo aver perso il lavoro il signore non potendo
pagare l’affitto è stato sfrattato, per adesso si sta arrangiando
a vivere da amici. E’ inaccettabile che assistenti sociali e il
tavolo delle emergenze oltre a non intervenire sul caso non si
rendono disponibili nemmeno per un colloquio.
Queste situazioni
purtroppo avvengono anche con famiglie con figli molto
piccoli.
Sempre ricordando che viviamo in una situazione di crisi,
e che quindi sempre più gente si ritrova con gravi difficoltà
economiche chiediamo risposte immediate.
Chiediamo perché ci siamo
ancora innumerevoli stabili popolari interamente murati
Chiediamo perché si preferisca
tenere case sfitte e inutilizzate
Chiediamo perché ci siamo
svariate strutture presenti nel territorio novarese lasciate in
totale abbandono e degrado che potrebbero essere riconvertite e
riutilizzate a scopo abitativo
E soprattutto ci chiediamo
perché l’unica risposta che viene data a queste domande è quando
va bene il menefreghismo se non come in altri casi la repressione,
repressione verso cittadini che cercano di rendere la propria vita
dignitosa e repressione contro chi è solidale.
ABITARENOVARA
LABORATORIO A
laboratorio-a.blogspot.com