venerdì 20 luglio 2012

volantinaggio


Sabato 21 ore 17.00 presidio volantinaggio davanti alla prefettura per i condannati di Genova 2001

giovedì 19 luglio 2012

Carlo vive

Mi sono fermato un'istante che non finiva mai guardando Carlo, poi mi sono girato verso quegli assassini in divisa che indicavano il corpo coi manganelli e che cominciavano a correre verso di noi urlando. Sono corso via con le lacrime in volto, con la morte dentro e con quegli spari che mi rimbalzavano nei timpani. Ho visto la testa zampillare di sangue, e poteva essere la mia. Ho visto un corpo trucidato dal piombo, e poteva essere il mio. Ho visto un fratello cadere...era un mio fratello!!! Carlo era uno di noi. 
VERITA' SULL'OMICIDIO DI CARLO, VERITA' SUI FATTI DI GENOVA
 
CARLO VIVE
 
 

sabato 14 luglio 2012

Genova G8: Cassazione, ingiustizia è fatta

Ore 19.45, la sentenza viene letta in Cassazione. Ci vogliono alcuni minuti perché le posizioni sono diverse per i dieci manifestanti condannati per devastazione e saccheggio. Alla fine, queste le prime notizie, ci sono cinque manifestanti che si sono visti annullare la condanna con rinvio al processo di appello, tre ricalcoli di pena e due conferme della condanna ma il dato che non varia, al di là delle posizioni personali e soggettive – importantissime – è il dato politico. Come si fa ad arrivare undici anni dopo un terzo grado di giudizio per dieci manifestanti che sono accusati per azioni contro cose, mentre la sentenza per le sevizie e le torture nel caso Diaz ha visto condanne, ma senza carcere?
L’Avvocato Romeo a Radio Popolare: “Cinque persone da oggi entrano in carcere e altre cinque affronteranno un nuovo processo. La Cassazione ha confermato l’impianto della Coprte d’Appello. Per noi difensori ingiustizia è fatta. Il prezzo dei cittadini condannati è enorme, per azioni che sono state commesse su cose e non verso persone”.
Un verdetto che non modifica il primo e il secondo grado. Il reato fu inserito ai tempi dl fascismo, ma è quanto di più utile per la repressione contemporanea, che non riguarda solo i fatti di Genova undici anni fa, ma anche tutte le occasioni in cui si esprime il dissenso, anche in forma non pacifica, ma comunque contro cose e non persone.
Con la sentenza della Cassazione ci sono persone che sconteranno fino a quindici anni di carcere. Con buona pace per chi non solo se l’è cavata con una sospensione di qualche anno, grazie alle coperture guadagnate con la divisa. Il paragone con la sentenza per la Diaz è inevitabile. Quale devastazione e saccheggio si chiedeva ieri in una lettera appello Enrica Bartesaghi, presidentessa del Comitato Verità e Giustizia per Genova, che abbiamo pubblicato in questo stesso articolo.
Davanti alle immagini delle persone pestate, in ospedale, a Bolzaneto, dentro la scuola, vessate, torturate, oggi è svelato il grado di giustizia di cui si è capaci nelle aule di giustizia. Per non parlare della politica, che in undici anni non è stata solo assente, ma colpevolmente responsabile.

giovedì 12 luglio 2012

Alessio Lega racconta e canta


    Alle ore 21 di sabato 14 luglio

        in piazza Cesare Battisti (piazza delle Erbe) a Novara

 

 Alessio Lega

racconta e canta

ricordando genova 2001

 

Nessun poliziotto in galera per il pestaggio della Diaz.

Quando sarà il momento si provvederà sicuramente ad evitare ogni incomodo pure ai torturatori di Bolzaneto.

Delle manganellate in piazza e del gas CS non è il caso di parlare: nessun colpevole. E così pure per l'assassinio di Carlo Giuliani.

Intanto una decina di manifestanti, accusati solo di danneggiamenti di cose e non di attacchi o lesioni a persone, rischiano di marcire in galera anche per più di dieci anni.

Noi, nel luglio del 2001, eravamo a Genova con migliaia di ribelli provenienti da tutta Europa. Noi non dimentichiamo quei giorni, come non dimentichiamo nemmeno una delle vittime della repressione e della violenza poliziesca (da Stefano Cucchi a Federico Aldrovandi, tanto per fare un paio di nomi tra i più noti).

Nella stessa serata Alessio Lega presenterà il libro scritto a quattro mani con Ascanio Celestini ed edito da Elèuthera.

Organizza il Circolo Zabriskie Point con la Libreria di piazza delle Erbe.

CIRCOLO ZABRISKIE POINT NOVARA

www.zetapoint.org

f.i.p. luglio 2012 corso Milano 44/A Novara