Mi sono fermato un'istante che non finiva mai guardando Carlo, poi mi sono
girato verso quegli assassini in divisa che indicavano il corpo coi
manganelli e che cominciavano a correre verso di noi urlando.
Sono corso via con le lacrime in volto, con la morte dentro e con quegli
spari che mi rimbalzavano nei timpani.
Ho visto la testa zampillare di sangue, e poteva essere la mia.
Ho visto un corpo trucidato dal piombo, e poteva essere il mio.
Ho visto un fratello cadere...era un mio fratello!!!
Carlo era uno di noi.
VERITA' SULL'OMICIDIO DI CARLO,
VERITA' SUI FATTI DI GENOVA
CARLO VIVE
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