Prima è arrivato il lancio di sassi
contro la facciata anteriore dell'edificio "per spingere i migranti che
dormivano ad uscire per controllare cosa stesse succedendo" si legge
nella nota, e poi sono state lanciate le tre bombe contro le finestre
del pian terreno. Il giovane nordafricano che ha rischiato di perdere un
occhio.
"Questa vigliaccata appartiene
chiaramente ad una cultura fascista e razzista" scrive il collettivo che
richiama l'attenzione alla coincidenza con il raduno nazionale di Forza
Nuova tenutosi fino a qualche ora prima a Corato, con la presenza del
leader Roberto Fiore. "Tutto ciò ci disgusta ma non ci spaventa -
continua il comunicato - Il Socrate Occupato continuerà ad essere una
casa, un diritto per i rifugiati politici che due anni e mezzo fa
decisero di non voler più dormire al freddo in stazione, e nessun
rigurgito fascista o razzista potrà impedirlo".
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