mercoledì 27 giugno 2012

distrutto csoa corto circuito

Oggi martedì 26 giugno 2012 alle ore 5.30 un incendio di enormi proporzioni ha raso al suolo uno dei due padiglioni del C.S.O.A. Corto Circuito. In meno di un’ora le fiamme si sono propagate lungo l’intera struttura distruggendo completamente l’Osteria, la Sala Concerti e i laboratori della scuola popolare. Neppure l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato sufficiente per tamponare l’entità del rogo.
Il danno subito è inestimabile e il padiglione non è in alcun modo recuperabile. Le cause tutt’ora non sono state accertate e in questo momento non vogliamo escludere nessuna ipotesi: per questo vogliamo che venga fatta immediatamente chiarezza sulla vicenda.

In quel padiglione vivevano il sudore, il coraggio, gli investimenti, i desideri di centinaia di persone che con passione hanno da vent’anni costruito un’esperienza unica. Un’esperienza fatta di auto reddito per chi lavora nell’Osteria Popolare offrendo ottimo cibo a prezzi contenuti e una rara occasione di socialità per il quartiere e non solo. Tanti tavoli per decine di ragazzi che tutti i pomeriggi studiano nella Scuola Popolare, praticando un modello di scuola differente, che parte dalla base. La “Sala Blu” che ogni settimana ospita concerti, presentazioni di libri, dibattiti e assemblee, scuole di danze popolari e salsa, una sala prove a disposizione di gruppi teatrali e musicali.
Il Corto Circuito costituisce da ventidue anni un punto di riferimento per il quartiere, per l’intera città di Roma e per tutti i movimenti che si sono proposti di immaginare un mondo diverso, è una delle realtà politiche che nella città rappresenta un polo di connessione per tanti e tante. Vogliamo che questa immensa risorsa che abbiamo prodotto grazie alla cooperazione e al lavoro di tutti non  diventi cenere!
Già 21 anni fa, un vile attacco fascista distrusse un padiglione del nostro centro sociale all’interno del quale morì Auro Bruni. Anche quella volta siamo ripartiti e sulle ceneri di quello spazio oggi vive il campo di calcetto dedicato ad Auro.
Oggi come allora nessuno ci fermerà, la ricostruzione è già ricominciata. Domani le attività riprenderanno, grazie alla solidarietà delle Cucine Popolari di tutta la città, con la festa di fine corsi della Palestra Popolare e una grande cena di sottoscrizione.
Già in queste ore abbiamo ricevuto centinaia di testimonianze di solidarietà. Abbiamo bisogno di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, credere che dalle ceneri del vecchio padiglione crescerà un’esperienza ancora più forte. Questa sfida la possiamo vincere solo tutti insieme. Insieme a coloro che in questi anni hanno attraversato il centro sociale, insieme agli atleti e alle atlete delle Palestre Popolari, agli studenti della scuola popolare, a tutti coloro che hanno gustato un piatto della nostra cucina, a tutti colori che hanno tirato un calcio nel campo di calcetto, a tutti quelli che hanno suonato, cantato recitato al Corto Circuito o che solo avrebbero voglia di farlo. Insieme a tutti i fratelli e le sorelle che abbiamo incontrato nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo nelle lotte quotidiane contro le guerre, le ingiustizie e i potenti per costruire ora e adesso il nostro mondo possibile.
Vi invitiamo quindi a passare con la voglia di partecipare a questa sfida, aderendo alle iniziative di sostegno che stiamo definendo, sottoscrivendo il conto corrente per la ricostruzione, ma anche contribuendo con le vostre competenze, lavoro e anche solo con un sorriso!
PRIMI APPUNTAMENTI
Mercoledì 27 ore 20,00:
cena sociale di sottoscrizione a cura delle Cucine Popolari della città e festa conclusiva dei corsi della Palestra Popolare Corto Circuito con passaggi di cinture di kick boxing e saggio di salsa
Sabato 30 ore 19,00:
Presentazione del libro A Riot of my own di Stefano Dorigo e Pantaleo Elicio, partecipano: Nunzio D’Erme, Benedetto Vecchi ( il manifesto), Bruno Seghetti modera il Duka ( scrittore). Degustazione a cura di Social Wine, a seguire Valerio Mastrandrea, Saverio Raimondo e concerto live di Emilio Stella.
Invieremo aggiornamenti continuamente su facebook, twitter e sul sito, già da domani inizieremo ad organizzare momenti di lavoro collettivo, eventi e iniziative per ricostruire tutti insieme il Corto Circuito.
Per info 3294037069
Per contribuire alla campagna di ricostruzione del csoa Corto Circuito:
codice iban IT 43 O 03015 03200 000000125925 ; Causale: ricostruzione cortocircuito.
Bic: UNCRITMM

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